L'ottobre dei record alpini

Il livello estremamente basso del Reno a Stein am Rhein


Caldo record

L'autunno che non sembra autunno non piace più a nessuno. Oggi la colonnina di mercurio nelle pianure sudalpine ha superato i 30 gradi, dopo una notte «tropicale» a fine ottobre. L'anomalia era stata prevista  ma non per questo preoccupa di meno.



Mai, da quando si hanno misurazioni sistematiche, era stata registrata una temperatura superiore ai 30 gradi in Svizzera nel mese di ottobre. Mai fino ad oggi.

I record di temperatura per il mese di ottobre sono stati infranti in tutte le stazioni di pianura a sud delle Alpi. Valori attorno ai 29 °C sono stati misurati a Lugano (misure disponibili dal 1864!), Stabio (1981) e Magadino-Cadenazzo (1953), mentre i 30,5 °C registrati alla stazione di Locarno-Monti (1935) corrispondono alla temperatura più alta misurata in Svizzera nel mese di ottobre e sono di quasi 3 gradi superiori al record precedente per questa stazione. Mai fino ad ora era stata superata la soglia dei 30 gradi in ottobre; in altre parole per la prima volta si è assistito oggi ad una giornata tropicale in una località Svizzera nel mese di ottobre. Questi valori hanno ancora più peso se si pensa che siamo ormai a fine mese, a stagione quindi decisamente più inoltrata rispetto ai record precedenti, registrati perlopiù ad inizio mese (vedi cartina qui sotto).

Valori record (fino a ieri) di temperatura massima per il mese di ottobre con indicazione della data della misura. Buona parte dei record precedenti furono misurati a inizio mese.


Queste temperature eccezionali per il mese di ottobre sono il risultato di una combinazione di due fattori principali. Da una parte il transito di un fronte caldo all'interno di una forte corrente da nord-ovest che ha fatto affluire aria mite di origine sub-tropicale verso la Svizzera. Vi chiederete, come mai aria di origine sub-tropicale affluisce da nord? Presto spiegato, ha fatto il giro lungo ;-) risalendo/ruotando attorno all'anticiclone in senso orario e affluendo quindi infine da nord. Il secondo fattore che ha condizionato il riscaldamento odierno è l'effetto favonico. L'aria affluita da nord ha superato le Alpi ed è ridiscesa (comprimendosi e quindi riscaldandosi) sul versante sud sotto forma di favonio. L'aria era quindi già piuttosto mite in partenza; sul Gütsch (2283 m slm) si misuravano oggi temperature attorno agli 8 gradi. Scendendo nelle vallate, in situazioni favoniche, la massa d'aria si riscalda di circa 1 grado ogni 100 metri di quota, ed ecco che i conti tornano.



Anche se i meteorologi hanno diagnosticato cause contingenti – un anticiclone caldo sottoposto al vento Favonio da nord – questi fenomeni
sono sempre più frequenti; sullo sfondo c'è il riscaldamento globale, ai cui effetti assistiamo anche a livello locale
fa notare il climatologo Giovanni Kappenberger. A parità di situazione meteorologica, di periodo dell'anno e di contingenza (per es. favonica), oggi quei gradi in più di GW si fanno sentire anche in questi contesti, portando più facilmente e frequentemente a nuovi record puntuali.

E questo non può non influire sull'ambiente. Guardiamo, ad es., allo stato dei sette ghiacciai ticinesi. Ancora Kappenberger, che effettua misurazioni regolari sul Basodino:
quest'anno si sono assottigliati di circa un metro e mezzo; da qui a 20-30 anni saranno totalmente estinti.
Sono puntini da unire in un disegno poco consolante:
la siccità e il suo opposto, le forti perturbazioni atmosferiche (da non escludere per i prossimi mesi) fa tutto parte dello scenario descritto dagli scienziati
conclude Kappenberger.



Siccità record

La siccità, appunto. L'abbassamento del Lago Maggiore ne è un buon esempio: ormai 21 cm sotto lo zero idrometrico, tre in meno al giorno. Non  piove in modo consistente a sud delle Alpi da inizio giugno, in gran parte delle regioni del nord delle Alpi addirittura da inizio aprile!
Qui mancano circa quattro mesi di precipitazioni sull'arco degli ultimi sette.

Più sassi che cascate. Le famose cascate del Reno sono attualmente a meno della metà della loro portata normale.

In alcune regioni della Svizzera nordalpina - contestualmente alla "stagione estiva" aprile-ottobre - non piove così poco da più di 70 anni, in altre è addirittura il record negativo da inizio serie quasi 150 anni fa! In generale, gli unici anni con cui è possibile fare un relativo paragone sono il 1947 (vedi qui) e probabilmente il famoso 1540.

Una rapida panoramica dello stato di alcuni laghi e fiumi:

Il triste volto del lago di Costanza,  pure in lento e continuo calo

Il lago di Brenets quasi del tutto in secca. Invece del normale specchio d'acqua di un'ampiezza di 200 m, è ridotto ad un rigagnolo. Impossibile la navigazione da metà settembre.

Nostalgia della pioggia. Ancora il basso livello del Reno

Il lago di Annecy in Francia ha raggiunto il livello più basso dal 1947.


(fonte: Meteosvizzera e aggiunte mie)

Commenti

  1. Si vede bene che la fotografia del campo di girasoli è inserita da qualcuno che di agricoltura ne sa poco, visto che i girasoli secchi al 25 ottobre qualunque contadino se non ha raccolto a settembre sa benissimo che rimanendo sul campo rimangono secchi, anche se ad onor del vero mi pare che ancora non siano così secchi dalla foto. Tra l'altro è una coltura primaverile che ha un ciclo di 4-5, mesi per le varietà di oggi, quindi è strano che ancora siano verdi nella foto.
    Per i dati della stazione di Locarno Monti non è stato specificato che il rilevamento dei dati viene fatto dal 2001 anche dal progetto OASI accanto ad un impianto fotovoltaico in una terrazza oltre che nel giardino. I dati dal 1935 provengono dal giardino?
    Il livello del Reno e dei vari laghi elencati sono sempre variati e hanno sempre rilevato anomalie, inoltre andrebbe visto anche come sia cambiato nel temo l'utilizzo delle acque nei vari casi.
    Essendo contadino so benissimo che oggi sono enormemente diffusi i permessi di prelievo da parte dei privati e nella mia piccola realtà, visto l'annata poverissima di pioggia ho visto con i miei occhi il 25 ottobre prelevare con pompa acqua da canale per poter riempire un laghetto privato artificiale(dal 1°settembre al 25 ottobre sono caduti (ed evaporati)solo 20 mm)...quindi non mi sorprende per nulla tutta questa serie di notizie sulla rete idrica, visto che di regole che venivano rispettate di sicuro ce ne erano più in passato che oggi..e anche di buon senso.

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    1. fotografia del campo di girasoli
      Effettivamente bisogna dirlo al giornalista che l'ha inserita nell'articolo dalla quale l'ho trovata. Tuttavia, nessuno ha scritto che *quella* foto si riferisce al 25 ottobre. L'articolo parlava della forte siccità che caratterizza la Svizzera nordalpina da aprile.

      dati della stazione di Locarno Monti
      Come non è stato specificato? C'è scritto dal 1935, sono i dati ufficiali della rete SwissMetNet.

      Il livello del Reno e dei vari laghi elencati sono sempre variati e hanno sempre rilevato anomalie,
      Certo, ma molti di questi sono ad un livello molto molto anomalo, come segnalato.
      In ogni caso: se in gran parte delle regioni del nord delle Alpi non piove in modo consistente da aprile, se non piove così poco da più di 70 anni e in alcune è addirittura il record negativo da inizio serie, se mancano all'appello circa quattro mesi di precipitazioni sull'arco degli ultimi sette, puoi tirarmi in ballo tutto quello che vuoi, ma fiumi e laghi sarebbero molto bassi anche senza prelievi.

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    2. Le ripeto che nel caso di Locarno Monti esistono 2 stazioni quella in giardino e quella in terrazza(Specola ticinese immagino). Quando si specifica una stazione bisogna indicare il codice e il codice non è specificato.

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    3. E io le ripeto che ho scritto nero su bianco che i dati si riferiscono alla stazione ufficiale della rete SwissMetNet, per Locarno-Monti dal 1935.

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    4. La stazione SwissMetNet è ben riconoscibile a Locarno Monti è quella sul terrazzino con l'inconfondibile barra bianca e non è un installazione del 1935. Quindi inutile che ripeta senza specificare il codice di riconoscimento della stazione. Si sa che a Locarno Monti dove è installata sul terrazzo la stazione SwissMetNet è presente in giardino un altra stazione...tutto qua.
      P.s. La foto dei girasoli non c'entrano nulla con la siccità, mi sembra un campo normalissimo visto che il fiore lo hanno fatto e la calatide è maturata, quindi inutile la sua parte difendere un articolo in cui ci sono foto senza alcun riferimento di come dovesse essere invece la foto in una situzione anomala come quella del 2018.
      L'anomalia è figlia di un riferimento e non è possibile in questa materia non averle e non è possibile sapere quale sia l'ampiezza di variabilità di tali estremi..anche perchè altrimenti avevamo dati riferiti all'altezza idrometrica dei laghi e dei fiumi, senza i prelievi di oggi sarebbero meno bassi di quello che sono.

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    5. Quindi inutile che ripeta senza specificare il codice di riconoscimento della stazione
      Perché non se lo va a scoprire direttamente in loco, caro il mio San Tommaso?

      Si sa che a Locarno Monti dove è installata sul terrazzo la stazione SwissMetNet è presente in giardino un altra stazione
      And so what? Io (e Meteosvizzera) parlo di quella ufficiale, che poi ne esistano altre zillanta non cambia di una virgola il succo del discorso.


      quindi inutile la sua parte difendere un articolo
      Guardi che io non sto difendendo nulla e nessuno. Ho solo aggiunto una foto relativa alla siccità in Svizzera, non necessariamente riconducibile al giorno in cui ho scritto il post.

      L'anomalia è figlia di un riferimento e non è possibile in questa materia non averle e non è possibile sapere quale sia l'ampiezza di variabilità di tali estremi
      Infatti le ho detto più volte che in gran parte delle regioni del nord delle Alpi non piove in modo consistente da aprile, non piove così poco da più di 70 anni e in alcune è addirittura il record negativo da inizio serie, mancano all'appello circa quattro mesi di precipitazioni sull'arco degli ultimi sette. Vada a cercarsi le informazioni nei dataset di Meteosvizzera, sempre che si fidi della loro attendibilità.

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    6. Ancora una cosa, altrimenti non ci intendiamo: la rete di rilevamento automatica esiste, ovviamente, da non molti anni, più precisamente per Locarno-Monti dal 2007. Ma la serie di misure per Locarno-Monti esiste, per l'appunto, dal 1935.
      Queste cose le trova (insieme a molto altro) sul sito di Meteosvizzera. Forse non è molto abituato a consultarlo.

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