Climate monitor | GAW-CH 2011

Monitoraggio del clima dell'atmosfera nel periodo post-AR4 (2007-2009), quello serio e fatto da competenti ed esperti. Non quello comico dei dilettanti dello sbadiglio inventato dai terrapiattisti diversamente esperti di clima di tutto.

Spiacente per il nome, ma in effetti di vero e proprio monitoraggio ed osservazione dello stato dell'atmosfera, influenzata dalle attività antropiche, si trattava: progetto del WMO ("Global Atmosphere Watch"), 20 anni di vita, 15 anni di vita propria per il contributo svizzero (GAW-CH, coordinato da MeteoSwiss), osservazioni e analisi di qualità della composizione chimica dell'atmosfera e di sue specifiche proprietà e variabili fisiche e chimiche, enfasi su QA e controllo, fornitura di servizi e prodotti integrati agli utenti (scienziati, ricercatori, decisori, interessati,...) che desiderano ottenere informazioni e dati. Persino ai cavalieri della santa audizione, basta che chiedano tanto sono "freely available to any researcher" :-D
Non esattamente lo stesso tipo di servizio effettuato dalla centralina omonima. Differenze sottili ma sostanziali...


La rete di osservazione e monitoraggio svizzero fa capo ad istituti universitari (per es. qui) e all'ETH, così come a diversi istituti tecnici coinvolti in osservazioni ed analisi atmosferiche (per es. qui, quiqui o qui). Particolarmente importante "La Sfinge", l'attrezzatissimo laboratorio internazionale di monitoraggio (e la relativa stazione di ricerca vicina) ubicato sulla cima della Jungfraujoch (a 3580 m slm), la nota montagna delle Alpi bernesi ai piedi della quale si estende l'Aletsch. Questa è una stazione ideale perché posta in quota, nella libera troposfera; fornisce - fra le altre - una delle serie di misurazione degli aerosol  mondialmente più completa.

Ieri e oggi all'ETH di Zurigo si è tenuta la conferenza di presentazione dei risultati principali dei progetti che GAW-CH ha messo in piedi negli ultimi anni, progetti che toccano ambiti molto ampi. La conferenza è infatti stata suddivisa in 6 sezioni, le prime 5 delle quali dedicate ad ambiti specifici e alla fine la conclusione riassuntiva e prospettica (accenno ai progetti programmati o già iniziati fra il 2010 e il 2013). Gli ambiti:
. gas di traccia
. vapore acqueo e nuvole
. ozono e processi stratosferici
. aerosol
. radiazione

Dopo l'introduzione sopra, metto il comunicato stampa sull'evento, il programma con gli abstracts e un paio di slides riassuntive su uno degli ambiti più interessanti, quello relativo al monitoraggio dei processi radiativi (qui e qui).

In alcuni dei prossimi post, integrerò qualche spunto fra i più interessanti interventi che ho seguito, in particolare negli ultimi 2 ambiti.

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