Un Natale...subtropicale


La giornata di Natale 2019 nelle regioni sudalpine è stata una giornata ricca di sole (solo lungo le Alpi si è vista un po’ di nuvolosità portata da nord) e temperature decisamente fuori stagione, grazie ad una debole tendenza favonica che ha portato la colonnina del mercurio a salire fin sopra i 15 °C. Il massimo è stato raggiunto a Lugano, con 16,7 gradi, mentre quella appena trascorsa sulla pianura torinese è stata la notte di Natale più calda in 150 anni. È quanto riferisce la Società meteorologica italiana sottolineando che l'osservatorio di Moncalieri, dopo la mezzanotte, ha registrato una massima di 17,8 gradi (17,4 °C con correzione INRIM). Si è trattato di un effetto del vento di foehn che ha surriscaldato aria già tiepida in origine (9 gradi a 1'500 sulle Alpi).

Fonte

Insomma: dopo le piogge delle scorse settimane, poter uscire a fare due passi al sole dopo il pranzo natalizio probabilmente sarà stato apprezzato da molti.

Andando a spulciare negli archivi di Meteosvizzera alla ricerca di giornate di Natale “curiose”, almeno dal punto di vista meteorologico - senza la pretesa di essere esaustivi - si trovano dati interessanti. Prendiamo come riferimento le stazioni di misura di Locarno e di Lugano perché sono le due stazioni di MeteoSvizzera con le più complete e lunghe serie di misura sul versante sudalpino.



I Natali più caldi e quelli più freddi

I 16,7 gradi di Lugano e i 15,9 di Locarno-Monti hanno portato il Natale 2019 ad essere il 2°, rispettivamente, il 4° (a pari merito con il 1936) Natale più caldo da quando sono iniziate le misurazioni (nel 1864 per Lugano e nel 1883 per Locarno-Monti). Ben messi in classifica, ma ancora lontani dai 18,3 °C fatti segnare nel 1941 a Lugano o dai 18,8 °C registrati nel 1988 a Locarno. Per chi avesse la memoria corta ricordiamo che anche il Natale 2018 fu decisamente mite, con temperature massime attorno ai 13 °C. I Natali più freddi furono invece quelli del 1870 (quando a Lugano il termometro misurò una massima di -1 °C , dunque un giorno di ghiaccio) e del 1962 (con un valore massimo di -0,3 °C a Lugano e di -0,9 °C a Locarno-Monti). Due giornate dunque in cui vi era poco da uscire a passeggiare dopo il pranzo di Natale: oltre al freddo il rischio era quello di scivolare su terreni gelati.

Lugano sotto la neve, ca. 1880 (cromolitografia). Fonte: Archivio storico della Città di Lugano.


Natale bianco o verde? 

Una volta di più il Natale alle basse quote del Sud delle Alpi è stato verde (o marrone) e non bianco. In questo caso i cambiamenti climatici c’entrano ovviamente ben poco. Anche nel passato il Natale bianco è stato un’eccezione alle basse quote della Svizzera sudalpina. L’ultimo Natale in cui ha nevicato la giornata di Natale è stato nel 2008 quando fra le 06:30 di mattina del 25 e le 06:30 di mattina del 26 caddero a Locarno 18 cm di neve fresca e a Lugano 10. Anche il 2004 fu una giornata di Natale nevosa, in cui caddero 13 cm (a Locarno-Monti) e 10 cm (a Lugano), mentre nella notte di Natale del 2000 caddero 12 cm a Lugano. Nel 1981 non nevicò la giornata di Natale, ma comunque il paesaggio era decisamente invernale. A seguito delle nevicate dei giorni precedenti a Locarno-Monti al mattino presto si misurarono 29 cm di neve al suolo mentre a Lugano erano 17 cm. In montagna per contro il Natale è in genere bianco anche da noi. Giornate di Natale particolarmente ricche di neve al suolo furono ad esempio quelle del 2009 (114 cm di neve al S. Bernardino a 1600 mslm) o del 2000 (110 cm sempre in questa località). Senza dimenticare il 2008 o il 1973.


Ma quanta acqua c’è in cielo?

Molti si posero questa domanda nel 2013, quando fra Natale e Santo Stefano si ebbero delle piogge eccezionali per la loro intensità in questo periodo dell’anno. A Locarno-Monti si misurarono 129,6 mm e a Lugano 83,7 mm di precipitazione. Quantità e intensità più tipiche del periodo estivo che non di quello invernale. E qui sì che forse i cambiamenti climatici c’entrano qualche cosa. Si pensi per paragone che in tutti gli altri Natali mai si era andati oltre i 30 – 40 mm. Nel 2013 nevicò solo in montagna, ma in quantità pure eccezionale. Al S. Bernardino fra le 06:30 di mattina del 25 e le 06:30 di mattina del 26 caddero 120 cm di neve fresca. Uno dei valori più elevati mai registrati presso le stazioni di MeteoSvizzera in 24 ore.


Buon Natale a tutti! 



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