Pre-scriptum: chi è interessato a questioni climatologiche legga solo prima dei cuoricini. Altrimenti lo faccia a suo rischio (di linkarsi un sacco di roba improbabile) e pericolo (di doversi leggere centinaia di poesie recursive che neanche bubblesgate...). Quelle del prossimo picco termico . Quelli di SkS lo vedono al più tardi nel 2013, molto più probabile che nel 2012; per via del picco solare (comunque abbastanza debole, forse), del prossimo "effetto rottweiler" da parte del bambinello e del mini-modello usato da dana1981 mutuandolo da quello usato da questo recente lavoro di detenzione .
SYS64738 : una sequenza che - a chi aveva anche solo un minimo di infarinatura con il sistema di comando BASIC del mitico Commodore 64 - non può non suscitare particolari sensazioni. L'aura esoterica che accompagna il codice deriva dal fatto che la sua esecuzione provocava il reset software della macchina e veniva usato frequentemente per ripulire il sistema da precedenti programmi. Sarebbe anche bello se il sistema climatico potesse essere, a sua volta, "ripulito" e resettato da situazioni precedenti che lo mettono in condizioni progressivamente precarie. Il clima però - essendo un sistema complesso, *fluttuale* , chiuso, fortemente non lineare, turbolento, molto variabile, quasi intransitivo, dissipativo, in condizioni di perdita energetica e di equilibrio dinamico transitante fra la stabilità e l'instabilità - non può certo essere paragonato ad un software. Essendo (in tutte le sue componenti) un sistema, soggiace a specifici “tipping points” , punti d...
Il mare sta salendo in maniera sempre più rapida. E questa accelerazione (vedi per es. i dataset Topex/Poseidon*-NASA , NOAA , UniColorado , CSIRO , AVISO+ , PSMSL ,...) è guidata soprattutto dagli effetti indiretti del GW. Una situazione che preoccupa considerando la quota importante di popolazione mondiale esposta alle conseguenze di questa situazione . Solo negli USA il 40% della popolazione vive in zone costiere vulnerabili agli effetti di questo fenomeno, per non parlare di aree popolatissime come il sud e sudest asiatico. Negli USA, per es., sono in netto aumento le inondazioni intermittenti causate da alta marea , una situazione che solo pochi decenni fa, con un livello del mare più basso, era assai meno frequente e, di solito, riconducibile ad eventi meteorologici estremi come il passaggio costiero di potenti uragani. Le cause sono da ricercare in un mix di tre fattori che convergono nell'accelerare questo problema: la subsidenza costier...
Commenti
Posta un commento