Total eclipse of the brain, cont.
La lettera che il geofisico esperto di sismologia ha pubblicato sull'edizione di domenica 28 aprile del Times (vedi qui sotto) è, in effetti, un bel compendio che si inserisce perfettamente nella linea seriale del titolo dei post. Un vero e proprio attacco frontale alla scienza del clima e all'IPCC effettuato con argomentazioni da peso piuma dai piedi di argilla.
Cinque veloci fact checking e una chiusa.
1) È il sole a guidare le T globali ⇒ Sì certo, la solita confusione fra sorgente primaria di energia e forzatura nel tempo. Nel corso di un tempo compatibile con un cambiamento del clima, non sembrerebbe essere la causa primaria dell'attuale (ma anche meno attuale) evoluzione delle temperature.
Fonte: SILSO |
2) I livelli di CO2 hanno poco a che fare con il GW ⇒ Già: un 50% di più di concentrazione di CO2 in atmosfera (per tacere degli altri gas serra e del feedback del vapore acqueo) non avrebbe alcun effetto radiativo, con buona pace di elettromagnetismo e termodinamica, queste dimenticate.
3) Quella qui sopra è un'ipotesi mai provata ma promulgata 30 anni fa dall'IPCC con il primo rapporto ⇒ Senz'altro. Come dire che un sismologo affetto da DK conta più che Fourier, Tyndall, Arrhenius, Callendar, Plass, Revelle, Suess, Bolin, Keeling, Manabe, Sellers, Broecker, Charney, Oeschger, Hansen,...etc etc etc...tutti messi assieme.
4) Fra gli 800 esperti dell'IPCC non c'è un singolo geologo ⇒ Probabilmente ha bisogno di occhiali nuovi...
5) I geologi sono gli unici scienziati qualificati per parlare con autorevolezza del tema ⇒ Esattamente come un oftalmologo sarebbe l'unico medico qualificato per curare con sufficiente autorevolezza le malattie polmonari...Ma in fondo anche gli oftalmologi hanno studiato medicina, ok? E la posizione ufficiale dei geologi non è quella del nostro sismologo affetto da DK, perché da scienziati del sistema terrestre, sanno come stanno le cose e accettano lo stato dell'arte di chi è affine e ha expertise in materia. Funziona così la scienza, se l'è scordato il sismologo?
Non mancano le interpretazioni creative del trend climatico: ammetto di non aver mai pensato all'inerzia climatica in questo modo. Secondo lui sarebbe in corso un global cooling, negli effetti, per il momento, ancora "mascherato" e ritardato dall'inerzia termica degli oceani; interpretazione fantasmagorica corroborata dal fatto che - sempre secondo la sua fantasiosa interpretazione dei fatti - per altri 20 anni si aspetta un aumento del livello dei mari.
Delle due l'una: o il clima si sta raffreddando e allora termometri, satelliti, radiometri, pirgeometri (che mostrano aumenti di temperatura accompagnati da sbilancio radiativo in conseguenza di aumento del surplus di energia intercettato dal sistema risp. diminuzione della radiazione ad onda lunga fuoriuscente) sono in difetto - magari volutamente per sostenere il gomblotto globbale dei dati truccati?? - e lui interpreta dati ottenuti per grazia divina. Ma a questo punto sarebbero in difetto anche le letture mareografiche e batimetriche e come cavolo farebbe a dire che il mare si stia alzando e lo farà anche nei prossimi decenni? Se il sistema perde energia come fanno gli oceani a guadagnarla? Termodinamica, questa dimenticata.
Oppure i dati oceanografici sono corretti, ma allora lo devono essere giocoforza anche quelli atmosferici. Logica, questa sconosciuta.
Insomma: un altro caso da manuale di "eclisse totale del cervello".
Commenti
Posta un commento