Mille di queste balle blu che volano...
Visto che siamo nel periodo di Sanremo, e del clou del carnevale ambrosiano, oggi fluisce un post un po'...adronico sardonico.
Recentemente ho avuto qualche colorito scambio di battute - nel salotto di ocasapiens - con Christian Corda, un fisico ed astrofisico italiano a me, prima di allora, sconosciuto e che spesso interviene (secondo lui viene tirato in ballo) su quel blog. Al di fuori dello specifico campo scientifico che lo occupa, pare che sui blog sia noto per la sua presunta (a detta di molti) coprolalia. Non ho né voglia, né tempo di andare a verificare, in effetti mi è bastato il citato scambio colorito di battute.
Proprio durante questo scambio, mi è balzato agli occhi il suo CV (di pubblico dominio, essendo in rete) e con mia grande sorpresa ho scoperto (a pag. 7 in fondo) due cose che indirettamente mi hanno riportato ad un paio di notizie "rizomatiche" di cui avevo ironicamente riferito pochi anni fa:
● è stato Co-Presidente nonché Director of Research dell'Inter-University Centre Engineering of Life and Environment, una delle mille costole fuffose della gloriosa e defunta Libera Università di Scienze Umane e Neuroscienze (LIUM), vale a dire un costrutto mentale di uno psichiatra, politico ed ex parlamentare ticinese che aveva sede virtuale in Piazza Indipendenza 7 (recapito attiguo alla Via Lugano 2) di Bellinzona. Purtroppo è già scoppiata come una delle mille balle blu al sole, sarei stato interessato in particolare al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche Quantistiche...
●ricopre ha ricoperto la carica di Vice-Presidente della prestigiosa Accademia Scientifica Telesio-Galilei (T-Gas, ex Santilli-Galilei), altro costrutto mentale ma a quanto pare ancora vivo e vegeto, presieduto da un premio Nobel a futura memoria per i suoi rivoluzionari punti di vista sulla termodinamica e sulla meccanica statistica. Anche la T-Gas ha sede virtuale allo stesso numero civico della stessa Piazza Indipendenza della stessa cittadina svizzera in cui campeggiava e "albeggiava" la LIUM. Che sia una premonizione al prossimo scoppio della balla blu che vola in alto?
Io mi chiedo: comefa faceva uno scienziato della sua staffa a presiedere una tale tali carica cariche (al punto da menzionarla menzionarle, come l'altra, in alcune affiliazioni di suoi lavori)?
Poi mi chiedo anche: come fa un tale ateneo sui generis ad essere ancora attivo (anche online) sul territorio svizzero del cantone Ticino, vista la legge?
Attivo, lo è, a quanto pare almeno virtualmente. Grazie agli efficienti servizi d'archivio online della WaybackMachine, reperiamo un ultimo recentissimo contatto risalente a settimana scorsa (vedi lo screenshot qui sotto):
Recentemente ho avuto qualche colorito scambio di battute - nel salotto di ocasapiens - con Christian Corda, un fisico ed astrofisico italiano a me, prima di allora, sconosciuto e che spesso interviene (secondo lui viene tirato in ballo) su quel blog. Al di fuori dello specifico campo scientifico che lo occupa, pare che sui blog sia noto per la sua presunta (a detta di molti) coprolalia. Non ho né voglia, né tempo di andare a verificare, in effetti mi è bastato il citato scambio colorito di battute.
Proprio durante questo scambio, mi è balzato agli occhi il suo CV (di pubblico dominio, essendo in rete) e con mia grande sorpresa ho scoperto (a pag. 7 in fondo) due cose che indirettamente mi hanno riportato ad un paio di notizie "rizomatiche" di cui avevo ironicamente riferito pochi anni fa:
● è stato Co-Presidente nonché Director of Research dell'Inter-University Centre Engineering of Life and Environment, una delle mille costole fuffose della gloriosa e defunta Libera Università di Scienze Umane e Neuroscienze (LIUM), vale a dire un costrutto mentale di uno psichiatra, politico ed ex parlamentare ticinese che aveva sede virtuale in Piazza Indipendenza 7 (recapito attiguo alla Via Lugano 2) di Bellinzona. Purtroppo è già scoppiata come una delle mille balle blu al sole, sarei stato interessato in particolare al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche Quantistiche...
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Io mi chiedo: come
Poi mi chiedo anche: come fa un tale ateneo sui generis ad essere ancora attivo (anche online) sul territorio svizzero del cantone Ticino, vista la legge?
Attivo, lo è, a quanto pare almeno virtualmente. Grazie agli efficienti servizi d'archivio online della WaybackMachine, reperiamo un ultimo recentissimo contatto risalente a settimana scorsa (vedi lo screenshot qui sotto):
Sul territorio svizzero lo è pure, occhio al contatto:
❝Il Ticino non è più la terra in cui possono sorgere come funghi anche atenei sui generis. Gli istituti di formazione terziaria ufficiali sono solo quattro: Università della Svizzera italiana, Scuola universitaria della Svizzera italiana, Facoltà di teologia e Franklin University Switzerland. Nessun altro può definirsi università. A tutela degli studenti e per evitare confusioni, tutti gli altri istituti (una decina quelli toccati) dovranno cambiare nome. Non potranno più fare riferimento a “università”, ma neppure a (in qualsiasi modo e anche in traduzione): accademia, ateneo, politecnico, alta scuola, facoltà, campus e college. Dovessero usarli in qualsiasi canale di comunicazione (registro di commercio, opuscoli, diapositive, siti, formulari, logo, dispense ecc.) rischiano un procedimento penale che, in caso di violazione, potrebbe concludersi con multe da decine di migliaia di franchi.
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RispondiEliminaEgregio (si fa per dire) signor (si fa per dire) steph,
RispondiEliminapur ringraziandoLa per questa pubblicità gratuita, mi consenta di fare due precisazioni. Quando mi hanno chiesto di affiliarmi come Co-Presidente nonché Director of Research all'Inter-University Centre Engineering of Life and Environment NON sapevo che si trattasse, come dice Lei, di un costrutto mentale. Mi avevano infatti garantito che sarebbe stato costruito un effettivo centro di ricerca. Per quanto riguarda la Accademia Scientifica Telesio-Galilei, NON ne faccio più parte da mesi, quindi, la invito a rettificare che ne sarei Vice-Presidente. Chiunque fa degli errori, soprattutto chi ha neccessità di soppravvivere in quanto accerrimo nemico dei baroni italiani. Invidio sia Lei che la Sua amica ocasapiens, che avete il tempo di andare a spulciare il mio CV nei minimi dettagli evidenziandone eventuali lacune per far credere che io sarei un ricercatore poco serio. Potreste davvero aver ragione, ma, se leggeste bene lo stesso, potrete notare, tra le altre cose, che nel 2014 sono stato riconosciuto "eccezzionale revisore" dal giornale internazionale Annals of Physics, che aveva come suo Editor in Chief il Premio Nobel per la fisica Professor Frank Wilzcec, che effettivamente mi ha chiesto più volte di revisionare degli articoli per il suo giornale. Chiaramente, il Professor Wilzcec è noto per chiedere la collaborazione di un ricercatore poco serio... Allo stesso modo, da un mio CV aggiornato (non quello vecchio che ha linkato Lei) risulta che sono stato Guest Editor di uno Special Issue di EJTP patrocinato dall'UNESCO per the International Year of Light 2015 a cui ha partecipato, tra l'altro il Professor Gerard t'Hooft, altro Premio Nobel per la fisica, vedere http://www.ejtp.com/iyl2015.html. Anche in questo caso è noto che sia il Professor t'Hooft e l'UNESCO solitamente collaborano con un ricercatore poco serio... Credo che basti questo, a chi legge, per valutare quanto patetico sia il tenattivo di due infimi personaggi come Lei e la Sua amica ocasapiens (Lei attacca la gente pavidamente, SENZA avere il coraggio di scrivere il Suo vero nome, l'ocasapiens NON ha, non solo una laurea, ma NEPPURE la licenza liceale scientifica) di sminuire il mio lavoro scientifico, che gode della stima di ben due Premi Nobel, che a differenza di Lei, se ne fregano delle mie affiliazioni, ma vanno come prima cosa a valutare le mie pubblicazioni, come fanno le persone serie della comunità scientifica.
Cordiali saluti,
Christian Corda
Christian Corda
Eliminaio non attacco, constato solamente. La mia non voleva mica essere una disamina squalificante della sua celebrità e fame in ambito scientifico. Ammetto che la lettura del suo CV è stata fatta per mera curiosità e indotta dal colorito scambio di battute avuto sul blog di ocasapiens. Se rilegge con calma il post, vede che ho solo riportato quanto è ed è stato. E la prima domanda che mi ponevo - al contrario di quello che lei pensa - implica indirettamente una presunzione (da parte mia) di serietà, expertise e competenza (nei suoi riguardi). È vero che chiunque fa errori, prendo atto che lei lo ammetta. Per il resto, io non la tirerò più in ballo. Come dice lei, da una persona sufficientemente infima e pavida non avrà più il piacere di ottenere patetica pubblicità gratuita.
Cordialità
EDIT: fama, non fame.
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