Omaggi
Fra quasi un mese, MS compirà tre anni (qui e qui le precedenti ricorrenze).
MS si è occupato molto di clima ma pure di problematiche ambientali a più ampio spettro.
MS ha, sin dall'inizio, come ispirazione il bel romanzo dello scrittore britannico James Graham Ballard "The drowned world", trad. it. dapprima (in edizione Urania) come "Deserto d'acqua" e in seguito come "Il mondo sommerso", da cui è stato poi mutuato il titolo del blog.
Occasione buona per rendere omaggio, a 50 anni esatti dalla prima pubblicazione originale (dopo l'assaggio in anteprima sottoforma di short version nel gennaio 1962) in USA del romanzo (ed. Berkley, NY). Cinque mesi dopo sarà pubblicato per la prima volta nella terra natia dell'autore (ed. Gollancz, London). In Italia ci penseranno Fruttero e Lucentini (che lo adoravano) a pubblicarlo per la prima volta sulla mitica collana Urania nel giugno del 1963.
Dopo il memorabile incipit del romanzo, vi metto una carrellata di immagini raffiguranti alcune copertine delle varie pubblicazioni del romanzo, in primis quella del gennaio 1962 contenente una forma ancora abbreviata ed embrionale del romanzo e poi la prima ufficiale datata 30 agosto 1962.
A seguire un altro omaggio che però sarà ufficiale solo ad inizio 2013: 40 anni fa uscì nelle sale cinematografiche uno dei più visionari e bei film di fantascienza dell'epoca, una specie di finestra sul futuro e di ritratto di molte delle problematiche che 40 anni dopo affliggono il mondo attuale. Eravamo in piena epoca di austerità causata dal primo shock petrolifero e dall'associato shock dovuto alla consapevolezza della scarsità delle risorse, dei vincoli ambientali e dei rischi relativi al concetto di limite. Il Club di Roma aveva appena partorito il suo seminale rapporto. John Brunner il suo gregge.
Il film è ovviamente "Soylent Green", o in italiano "2022: i sopravvissuti"(h/t Resistenza futile).
Occasione buona per rileggersi il romanzo di Ballard (o gli altri testi citati) e rivedersi il film.
MS si è occupato molto di clima ma pure di problematiche ambientali a più ampio spettro.
MS ha, sin dall'inizio, come ispirazione il bel romanzo dello scrittore britannico James Graham Ballard "The drowned world", trad. it. dapprima (in edizione Urania) come "Deserto d'acqua" e in seguito come "Il mondo sommerso", da cui è stato poi mutuato il titolo del blog.
Occasione buona per rendere omaggio, a 50 anni esatti dalla prima pubblicazione originale (dopo l'assaggio in anteprima sottoforma di short version nel gennaio 1962) in USA del romanzo (ed. Berkley, NY). Cinque mesi dopo sarà pubblicato per la prima volta nella terra natia dell'autore (ed. Gollancz, London). In Italia ci penseranno Fruttero e Lucentini (che lo adoravano) a pubblicarlo per la prima volta sulla mitica collana Urania nel giugno del 1963.
Dopo il memorabile incipit del romanzo, vi metto una carrellata di immagini raffiguranti alcune copertine delle varie pubblicazioni del romanzo, in primis quella del gennaio 1962 contenente una forma ancora abbreviata ed embrionale del romanzo e poi la prima ufficiale datata 30 agosto 1962.
A seguire un altro omaggio che però sarà ufficiale solo ad inizio 2013: 40 anni fa uscì nelle sale cinematografiche uno dei più visionari e bei film di fantascienza dell'epoca, una specie di finestra sul futuro e di ritratto di molte delle problematiche che 40 anni dopo affliggono il mondo attuale. Eravamo in piena epoca di austerità causata dal primo shock petrolifero e dall'associato shock dovuto alla consapevolezza della scarsità delle risorse, dei vincoli ambientali e dei rischi relativi al concetto di limite. Il Club di Roma aveva appena partorito il suo seminale rapporto. John Brunner il suo gregge.
Il film è ovviamente "Soylent Green", o in italiano "2022: i sopravvissuti"(h/t Resistenza futile).
Occasione buona per rileggersi il romanzo di Ballard (o gli altri testi citati) e rivedersi il film.
❝Di lì a poco il caldo sarebbe diventato eccessivo.
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