5 medaglie
EGU generosa anche quest'anno, con le Awards & Medals. Meritate tutte quante, ovviamente. Segnalo cinque medaglie.
❖ In primis (h/t the team) l'Hans Oeschger Medal 2012: quella - meritatissima - a Mike Mann per i suoi significativi contributi nella comprensione dei cambiamenti climatici su scala pluridecennale-secolare nell'arco degli ultimi due millenni e per le pionieristiche tecniche utilizzate per sintetizzare patterns e serie storiche nordemisferiche del clima del passato utilizzando ricostruzioni proxy di dati.
❖ Ecco poi la Milutin Milankovic Medal 2012, andata quest'anno a Wolfgang Berger, grande expertise negli studi geochimici sul carbonio e meritata per i suoi contributi pionieristici atti a comprendere l'impronta della forzante orbitale sul sistema carbonato marino e la sua interazione con la concentrazione atmosferica di CO2 e per i suoi innovativi studi sulla geochimica isotopica.
❖ Passiamo ora alla Louis Agassiz Medal 2012, finita sul petto di Ian Joughin per i suoi eccezionali contributi allo studio delle dinamiche e del bilancio di massa dei ghiacci polari con interferometria differenziale SAR e altre tecniche che ha contribuito ad anticipare.
❖ La Fridtjof Nansen Medal 2012 è stata attribuita a Pierre-Yves Le Traon per i suoi eccellenti contributi e la leadership nell'utilizzo dell'altimetria satellitare come una tecnica quantitativa di osservazione per la ricerca sulla variabilità oceanica a mesoscala, la circolazione oceanica e il livello del mare.
❖ Infine la Julius Bartels Medal 2012 è stata consegnata a Mike Lockwood per i suoi contributi eccezionali alla comprensione della dinamica della magnetosfera terrestre e l'accoppiamento fra variabilità solare, i processi della magnetosfera e ionosfera, e il clima terrestre.
❖ In primis (h/t the team) l'Hans Oeschger Medal 2012: quella - meritatissima - a Mike Mann per i suoi significativi contributi nella comprensione dei cambiamenti climatici su scala pluridecennale-secolare nell'arco degli ultimi due millenni e per le pionieristiche tecniche utilizzate per sintetizzare patterns e serie storiche nordemisferiche del clima del passato utilizzando ricostruzioni proxy di dati.
❖ Ecco poi la Milutin Milankovic Medal 2012, andata quest'anno a Wolfgang Berger, grande expertise negli studi geochimici sul carbonio e meritata per i suoi contributi pionieristici atti a comprendere l'impronta della forzante orbitale sul sistema carbonato marino e la sua interazione con la concentrazione atmosferica di CO2 e per i suoi innovativi studi sulla geochimica isotopica.
❖ Passiamo ora alla Louis Agassiz Medal 2012, finita sul petto di Ian Joughin per i suoi eccezionali contributi allo studio delle dinamiche e del bilancio di massa dei ghiacci polari con interferometria differenziale SAR e altre tecniche che ha contribuito ad anticipare.
❖ La Fridtjof Nansen Medal 2012 è stata attribuita a Pierre-Yves Le Traon per i suoi eccellenti contributi e la leadership nell'utilizzo dell'altimetria satellitare come una tecnica quantitativa di osservazione per la ricerca sulla variabilità oceanica a mesoscala, la circolazione oceanica e il livello del mare.
❖ Infine la Julius Bartels Medal 2012 è stata consegnata a Mike Lockwood per i suoi contributi eccezionali alla comprensione della dinamica della magnetosfera terrestre e l'accoppiamento fra variabilità solare, i processi della magnetosfera e ionosfera, e il clima terrestre.
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