Cecità
Lo splendido romanzo Saramago l'ha scritto anni fa. Ma i sintomi della malattia epidemica che contagia i suoi protagonisti si esplicano in una cecità che era (ed è) metafora del mondo delle ombre e della notte dell'etica.
Ma quando cecità diventa sinonimo di rimozione di un problema angosciante, scomodo e fastidioso che non si vuole vedere per paura, interesse o altro (vedi anche qui), allora l'etica che emerge è quella degli struzzi.
"Non vedo il problema, non c'è alcun problema, il problema non esiste"...certo, certo...
È che se non si vive come si pensa, si finisce sempre per pensare come si vive.
Come rami, navi e cadillac.
E in versione più ironica
RispondiEliminahttp://climatedenial.org/2011/01/10/the-ingenious-ways-we-avoid-believing-in-climate-change-a-video-presentation/
Wow!
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