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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

350 vs 385

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Ieri, 24 ottobre, si è svolta una giornata internazionale d'azione e sensibilizzazione sui cambiamenti climatici. Oltre 5000 eventi in 181 Paesi, tra cui la Svizzera, hanno caratterizzato la giornata, organizzata dal movimento 350.org per chiedere una reale soluzione alla minaccia portata al pianeta dal riscaldamento globale. Dall'Australia al Nepal, si sono organizzate le iniziative più varie per sensibilizzare i governi a fronteggiare con decisione il problema, in vista della conferenza Onu sul clima in programma a dicembre a Copenaghen. Il simbolo "350" è stato il leit motiv di tutte le manifestazioni. La cifra fa riferimento alla concentrazione di Co2 nell'atmosfera che, secondo alcuni scienziati, non si dovrebbe superare per evitare un ulteriore aggravamento del riscaldamento climatico. Soglia mai raggiunta, finora, almeno negli ultimi 650'000 anni, come si vede dal grafico sotto (progetto EPICA , a cui ha partecipato anche l'Oeschger Center , del

Finito il GW? /1

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È allarme nel regno del GW, la blogosfera è in fermento da tempo e in alcuni casi se ne parla come della scoperta dell'acqua calda, persino la "compassata" BBC si è sentita in dovere di parlarne . Di cosa stiamo parlando? Del nulla, ovviamente, come spesso capita in questi casi. Ma è un nulla che getta comunque scompiglio nell'opinione pubblica, oramai in preda ad un delirio di informazioni contrastanti sulla tematica, a discapito della chiarezza e della profondità di analisi. L'idea che sembra farsi strada si impernia su una totale confusione a proposito dei trends delle temperature mondiali e il concetto, erroneo, che il riscaldamento globale (e di rimando lo stesso effetto serra) si è fermato vive e vegeta nella mente di alcune persone. Bisogna anche dar adito al fatto che chi ci specula sopra (tutto l'ambaradan del negazionismo et simila), per una volta, usi una strategia apparentemente efficace: "se non riesci a convincere la gente con la scienza

Blog Action Day 2009 | Climate Change

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Oggi, 15 ottobre, è il Blog Action Day . Tema del 2009: i cambiamenti climatici. E Mondi sommersi, quindi, non poteva esimersi dal ricordarne l'importanza e la stretta e scottante attualità. Sulla tematica e sulle sue ampie ramificazioni, ho appena iniziato a scriverne. Molti post seguiranno. Intanto, per chi vuole farsi un'idea precisa e sistematica, consiglio la lettura di questi due books: Global Warming: Understanding the Forecast di David Archer , prof. al Department of The Geophysical Sciences dell'Università di Chicago; TheClimateBook di Ray T. Pierrehumbert , Louis Block Professor in Geophysical Sciences and The College (Ph.D., MIT, 1980) all'UniChicago. ***UPDATE*** Altri 4 interessanti books recenti sul tema, più un paio di links: The Climate Crises. An Introductory Guide to Climate Change di David Archer e Stefan Rahmstorf , Head dell' Earth System Analysis del PIK, con tanto di capitolo scaricabile in pdf; Dire Predictions: Understanding Gl

Ocean Heat Content /2

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Sul forum di meteonetwork. , è in corso una discussione sul significato fisico dell’OHC. Riporto qualche stralcio, sottolineando come, a rigor di precisione, associare il termine al significato di calore immagazzinato o stoccato negli oceani non ha molto senso. “Essendo il calore una funzione di processo o di trasformazione (esattamente come il lavoro), non può essere immagazzinato o stoccato.” “Con pignoleria si dovrebbe dire energia scambiata sotto forma di calore e quindi immagazzinata come aumento della temperatura del sistema”. “Il bilancio di calore negli oceani è regolato dai flussi in entrata ed in uscita ed è nullo, sempre, a condizione di considerare l'insieme globale degli oceani. Come ho già detto, la modalità con la quale gli oceani si scaldano è sempre mediata da esso. Il bilancio è dato dalla differenza radiazione netta acquisita per irraggiamento meno perdita di calore latente meno perdita di calore sensibile.Se invece il bilancio è calcolato per una specifica reg