(Ancona un) anno da podio

 Secondo le proiezioni di Meteosvizzera, in Svizzera il 2020 terminerà fra i tre anni più caldi mai registrati dall’inizio delle misurazioni nel 1864 (molto probabilmente al secondo posto, dietro il 2018), dando continuità al costante aumento delle temperature osservato negli ultimi decenni: i sei anni più caldi degli ultimi 157 anni sono stati registrati tutti dopo il 2010.


Tranne ottobre, che ha fatto registrare temperature inferiori alla media, e giugno, che ha visto temperature sostanzialmente nella norma, in Svizzera tutti i mesi del 2020 sono stati più caldi della norma di riferimento 1981 – 2010. Febbraio è risultato addirittura il secondo più mite dal 1864, aprile il terzo più mite, novembre il quarto più mite. Indipendentemente da quella che sarà la temperatura media del mese di dicembre, quindi, il 2020 risulterà un ennesimo anno molto molto caldo. 
Secondo le proiezioni, l’anomalia della temperatura media del 2020 rispetto alla norma 1981 – 2010 su scala nazionale risulterà compresa tra +1,3 e +1,5 °C, valori che renderanno il 2020 uno dei tre anni più caldi dall’inizio delle misurazioni avvenuto nel 1864. Ad oggi, la probabilità che si assesti nei primi 3 posti è così distribuita: primo posto 25%; secondo posto 50%; terzo posto 20%; fuori dal podio 5%. In quota e nelle pianure nordalpine l'anno chiuderà verosimilmente fra il primo e il secondo posto fra gli anni più caldi, a sud delle Alpi fra il terzo e il quarto posto.

Temperatura media annuale in Svizzera dall’inizio delle misure nel 1864 espressa come anomalia rispetto alla norma 1981-2010 (pari a 5,4 °C). La riga viola sulla sommità della barra relativa al 2020 rappresenta l’incertezza della previsione per quest’anno.


Gli anni più caldi tutti dopo il 2010

In Svizzera i sei anni più caldi degli ultimi 157 anni sono stati registrati tutti dopo il 2010: l’anno più caldo è stato il 2018, seguito dal 2015, dal 2011, dal 2014 e dal 2019; per conoscere il rango esatto del 2020, dobbiamo attendere fino a fine dicembre. Dei dieci più caldi, nove sono successivi all’anno 2000.
Il continuo aumento delle temperature è un chiaro segnale del cambiamento climatico in atto. Se da un lato, quindi, non stupisce avere ancora a che fare con un altro anno molto caldo, dall’altro è singolare come quasi ogni anno in questo periodo ci ritroviamo a parlare di un'altra possibile medaglia in questa “gara” del tutto particolare.


Molto caldo sia a nord sia a sud delle Alpi 

Il 2020 farà registrare una temperatura media superiore alla norma in tutta la Svizzera. Per alcune località di montagna, come ad esempio per lo Jungfraujoch a 3571 m o per il Grimsel a 1980 m, potrebbe trattarsi addirittura dell'anno più caldo mai registrato. 
A sud delle Alpi l’anomalia del 2020 rispetto alla norma 1981 – 2010 risulterà compresa tra +1,1 e +1,3 °C e l’anno ha buone probabilità di terminare tra i primi quattro più caldi dal 1864. Nella Svizzera nordalpina, invece, lo scarto dalla media sarà compreso tra +1,3 e +1,6 °C e l’anno terminerà tra i primi 2 più caldi dal 1864.


Tendenza verso anni sempre più caldi 

Il marcato riscaldamento della Svizzera appare chiaramente nella figura seguente, che mostra a colori l’anomalia della temperatura media annuale: in blu gli anni con temperature sotto la norma 1961-1990, in rosso quelli sopra di essa. La tonalità del colore rappresenta proprio quest’anomalia: più scuro il blu o il rosso, più grande l’anomalia – negativa o positiva - del rispettivo anno. Non facciamo fatica ad immaginare di che colore sarà il 2020, possiamo solo discutere sulla tonalità del rosso intenso!



(fonte: Meteosvizzera e aggiunte mie)

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