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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

GW of CH

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La Svizzera sta diventando sempre più calda. Dal 1864 la temperatura è aumentata di circa 2 °C. Ma la temperatura media non è l’unica grandezza utilizzata per descrivere il clima. Ecco quali altri cambiamenti si sono verificati con certezza e per quali, al contrario, non è possibile fare affermazioni chiare. In Svizzera il 2018 è stato l’anno nettamente più caldo dall’inizio delle misurazioni nel 1864. In dieci mesi la temperatura mensile è risultata superiore alla media; sei di questi mesi sono stati tra i cinque più caldi delle rispettiva graduatorie mensili. Anche il semestre estivo ha fatto registrare un nuovo primato. Il 2018 non costituisce un caso isolato: nove dei dieci anni più caldi si sono verificati dal 2002. Il riscaldamento globale causato in larga misura dalle attività umane è una realtà. Tuttavia, i cambiamenti climatici non si manifestano unicamente con l’aumento della temperatura. In questo testo mostriamo, sulla base dei dati misurati, in che misura sono cambi

La grande ritirata dei ghiacciai

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Il ghiacciaio dell’isola di Baffin, nell’Artico, è tra quelli che hanno perso molta massa. Foto Katrin Lindbaeck Il riscaldamento globale procede più velocemente del previsto e il conseguente e attuale cambiamento climatico sta causando  contribuendo a causare una riduzione dei ghiacciai in tutto il mondo (al netto dell'ipoteca ereditata dall'inerzia dovuta ai tempi di latenza della risposta glaciale). Ne deriva una diminuzione delle riserve d’acqua: meno ghiaccio si fonde, meno acqua possono portare i fiumi, in particolare quelli che scorrono attraverso regioni aride come le Ande o l’Asia centrale. Per poter valutare lo sviluppo futuro, la conoscenza dell’attuale volume di ghiaccio è essenziale. Oltre a determinare le riserve di acqua dolce, il volume di ghiaccio attuale influisce su come cambierà il livello dei mari. Un team internazionale di glaciologi guidato dall'ETH di Zurigo e dall’Istituto federale per lo studio della foresta, della neve e del paesaggio (WSL

Risposta climatica transitoria

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(Credit:  Robert Rohde  @  Berkeleyearth )

Perma(de)frost

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L'esperto di permafrost dell'AWI Guido Grosse (a sinistra) e il suo collega Matthias Fuchs (a destra) stanno studiando le scogliere termocarstiche nella penisola siberiana di Bykovsky (Russia). Foto: Thomas Opel Ne avevamo già accennato due anni fa anticipando parzialmente i risultati di un importante studio di monitoraggio globale pubblicato il mese scorso su Nature Communications . Negli ultimi 10 anni la temperatura del permafrost è aumentata in tutto il mondo: i dati che emergono da questo nuovo studio comparativo internazionale svolto dalla rete globale di monitoraggio del permafrost GTN-P (Global Terrestrial Network for Permafrost) dimostra che nelle regioni con suolo perennemente ghiacciato - nell’Artico, in Antartide e nelle regioni d’alta montagna dell’Europa e dell’Asia centrale -  nel periodo dal 2007 al 2016 la temperatura del sottosuolo è aumentata mediamente di 0,3 gradi Celsius. Canale di drenaggio di un bacino appena svuotato nei pressi di Cape Halket

Skolstrejk för Klimatet

Alla fine l’onda lunga di Greta Thunberg , la ragazza svedese protagonista al WEF di Davos per la sua disobbedienza civile (e scolastica) e per il suo impegno nel sensibilizzare l'opinione pubblica sulla lotta contro il riscaldamento climatico, dopo essersi estesa a tutta Europa, è arrivata anche a sud delle Alpi. “Il tempo stringe”, “Salviamo il clima”, “Giù le mani dal nostro futuro”, “Climate Justice”, “Non c'è un pianeta B”, “La Terra è piatta, il clima OK” sono alcuni degli slogan apparsi nel corso della manifestazione di sabato 2 febbraio a Bellinzona, alla quale hanno partecipato un migliaio di persone, per lo più giovani studenti delle scuole superiori del Canton Ticino. Manifestazioni analoghe si sono svolte anche in altre città della Svizzera. La mobilitazione per quella che viene ormai ritenuta l’emergenza climatica aveva già portato in piazza diverse migliaia di giovani nelle scorse settimane, senza coinvolgere la Svizzera italiana. Sabato dunque anche a Bellinz