Ancora caldo, ancora a secco
Dall’inizio delle misure nel 1864, nella Svizzera sudalpina un periodo gennaio – luglio caldo e asciutto come quello di quest’anno non si era mai verificato. Fonte Già l’inverno meteorologico 2021/22 è risultato il più mite e secco dall’inizio delle misure nel 1864, situazione peraltro molto simile anche in Piemonte e Lombardia . Cinque mesi dopo la situazione sul fronte delle precipitazioni e delle temperature non è cambiata di molto. Dopo la quinta primavera più calda, in cui le precipitazioni non hanno superato il 22 % della norma 1991-2020, e il terzo mese di giugno più caldo, in cui le precipitazioni sono state solo di poco inferiori alla norma ma con grandissime differenze regionali, il mese di luglio che stiamo vivendo non ha invertito il trend e anzi risulterà molto probabilmente il secondo più caldo dall’inizio delle misure nel 1864, dopo quello che già sembrava un outlier del 2015. Prendendo come riferimento la stazione di Lugano, il periodo che va dal 1 gennaio al 20 luglio