Travolti da un non più così insolito evento nell'afoso cielo di luglio
Boccheggiando come pesci quasi lessi, suonati come pugili al tappeto , bolliti come rane nella pentola e con il fardello di una nemesi storica. Ecco come stiamo percependo gli effetti di quella che probabilmente sarà ricordata come la seconda estate più calda di sempre da noi, dopo quella (per ora, ma non credo ancora per molto tempo) inarrivabile del 2003 (vedi qui , qui e qui ).