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Visualizzazione dei post da maggio, 2010

Zenzero...

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Post culinario in tre puntate in omaggio a tre climatologi che recentemente ho avuto occasione di seguire - chi direttamente e chi indirettamente - e che, a loro modo, contribuiscono al dibattito generale sul tema dei cambiamenti climatici e in particolare sul presunto disaccordo in atto sia fra gli attori della ricerca scientifica e la società in generale e sia all'interno della comunità scientifica stessa. L'idea della metafora culinaria è cominciata ad affiorare settimana scorsa a Zurigo mentre, dopo aver seguito il primo dei 3 protagonisti del post ad una conferenza e per citazione e associazione anche alcuni excerpts polemici del secondo, mi sono recato in un ristorante cittadino per una cena indiana. L'altra sera, poi, al festival Chiassoletteraria , ho avuto occasione si cenare con il terzo personaggio del post (che, come ospite della rassegna, avrebbe poi parlato in una conferenza il mattino seguente) nell'ambito del gustoso ed accattivante programma "A cen

Bias #1 | storie di occhi e di calore

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Anche sui set di dati climatologici e meteorologici rilevanti le temperature e i flussi di energia occorre prestare particolare attenzione a fenomeni di bias , vale a dire "distorsioni" fra i valori reali e quelli misurati che possono risultare "inquinati" da svariati motivi. Questi ultimi possono a loro volta dipendere dal tipo di strumentazione usato (si pensi, ad es., alla differenza fra palloni sonda e tipologia di satelliti nelle misure troposferiche o a quella fra le navi commerciali o i mareografi e le boe fisse e derivanti che misurano la temperatura dell'acqua a diverse profondità e l'associato flusso di energia), dalle metodologie applicate agli stessi strumenti di rilevamento per poterli rendere più efficaci (pensiamo ad es. alla calibrazione dei satelliti o ai cambi di modalità di misura delle temperature marine introdotte nelle navi), dalle condizioni ambientali di contorno (pensiamo ad es. al famoso e mitizzato effetto isola urbana di calore,

***SHORTBREAK***

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∇∆∇∆∇∆∇∆∇∆∇∆ ∇∆∇∆∇∆ ∇∆∇∆∇∆∇∆∇∆∇∆ A next generation driller is PROGRESSIVE , MOTIVATED , INNOVATIVE , RESPONSIBLE Shape your future here! " Big Oil is a burning thing and it makes a firery ring bound by wild desire I drill in to a ring of fire ... Let's drill baby drill and the oil went higher And it burns burns burns the ring of fire the ring of fire"

Deep Water Blues

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Excerpts rizomatici e randomatici dalle acque profonde della Louisiana... Deepwater Blue , un nuovo modo di assemblare mosaici musicali (da film). Deepwater Movie , un nuovo modo di assemblare mosaici visivi (per film). Deepwater the Movie , un nuovo modo di raccontare una storia che si è fatta leggenda (con il film). Deepwater Heat , un nuovo modo di suscitare vibranti speranze : "where the heck is the warming gone?" Maybe below 700 m? Maybe is sequestred down to 2000 m? Maybe in the Arctic below sea ice? Maybe...like a déjà vu film (thanx to clayco). Deepwater Horizon , un nuovo modo di chiamare la penultima frontiera : quella degli orizzonti perduti senza patria e senza gloria. Ma non siamo più a Shangri-La : di chi sono le deep waters? chi si assume specifiche responsabilità ? chi caccia 'o grano in caso di incidente ? Chi lo cucina per i pescatori ? Chi per investirci food for oil ? Uhm .... uhm .... uhm ..... ∇∆∇∆∇∆∇∆∇∆∇∆∇∆∇∆ Post-apnea by message of the blues :

Dissonanze cognitive del sabato notte / # 2 & 3 & 4

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# 2 Che strano: tutti addosso alla BP a cui, come responsabile finale della marea nera nel Golfo del Messico, spetterebbe giustamente l'assunzione dei costi di risanamento (ma di che tipo sarà?). E altrettanto giustamente viene adesso attaccata per le sue pressioni contro il rafforzamento delle norme di sicurezza in nome dell'*autoregolazione* . Quando invece si tratta di applicare misure di mitigazione per contenere le emissioni di un gas che si libera bruciando la stessa materia oleosa che fa la fortuna della stessa BP (e d'altre big oil sisters), allora no. Non si può. L'*autoregolazione* del " lasciamo fare al free market überalles ", in questo caso (ma solo in questo e non nell'altro), è da sostenere a spada tratta. ➲ What a cognitive dissonance again! ∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪ # 3 Che strano: non ci si può più fidare (ma ci si è mai fidati?) delle registrazioni delle temperature. Né a terra (le capannine sono truccate, le campagne sono trafficate, le