SYS 64738
SYS64738 : una sequenza che - a chi aveva anche solo un minimo di infarinatura con il sistema di comando BASIC del mitico Commodore 64 - non può non suscitare particolari sensazioni. L'aura esoterica che accompagna il codice deriva dal fatto che la sua esecuzione provocava il reset software della macchina e veniva usato frequentemente per ripulire il sistema da precedenti programmi. Sarebbe anche bello se il sistema climatico potesse essere, a sua volta, "ripulito" e resettato da situazioni precedenti che lo mettono in condizioni progressivamente precarie. Il clima però - essendo un sistema complesso, *fluttuale* , chiuso, fortemente non lineare, turbolento, molto variabile, quasi intransitivo, dissipativo, in condizioni di perdita energetica e di equilibrio dinamico transitante fra la stabilità e l'instabilità - non può certo essere paragonato ad un software. Essendo (in tutte le sue componenti) un sistema, soggiace a specifici “tipping points” , punti d...
Fammi capire: quindi il forcing radiativo calcolato dalla NOAA è ben superiore rispetto a quello calcolato nel Report IPCC appena uscito? (non che mi stupisca, sia chiaro).
RispondiEliminaSarebbe anche interessante fare le pulci ai principali punti già obsoleti del Rapporto (quando si decideranno a fare qualcosa di più agile, sintetico e aggiornato?).
Quello riportato sopra della NOAA è il forcing radiativo (RF) della CO2 senza tener conto del riequilibrio in troposfera ed è identico a quello riportato nell'AR5, anche se ovviamente più aggiornato (tieni conto che attualmente il RF della CO2 cresce al ritmo di 0.027 W/m^2 annui, vale a dire un incremento del RF di quasi il 2% in più all'anno). Ma mi spiego meglio:
Eliminadall'AR5 l'IPCC introduce la distinzione fra forcing radiativo (RF) e forcing radiativo effettivo (ERF). Def. dal report:
RF: "Change in net downward radiative flux at the tropopause after allowing for stratospheric temperatures to readjust to radiative equilibrium, while holding surface and tropo- spheric temperatures and state variables fixed at the unperturbed values".
ERF: "Change in net downward radiative flux at the top of the atmosphere (TOA) after allowing for atmospheric temperatures, water vapour, clouds and land albedo to adjust, but with global mean surface temperature or ocean and sea ice conditions unchanged (calculations presented in this chapter use the fixed ocean conditions method)".
Mentre il RF da CO2 dal 1750 è di 1.82 ± 0.19 W/m^2, l'ERF è stato calcolato che sia 1.68 ± 0.35 W/m^2.
Ecco spiegata l'apparente discrepanza.
Concordo però con te, in generale, sul bisogno di rivedere parecchie cose del rapporto, renderlo più snello e un po meno farraginoso (magari 3 o 4 Special Reports e non più a compartimenti abbastanza stagni,...) potrebbe/dovrebbe essere una delle prossime sfide.
Grazie della spiegazione, non mi ero ancora ben addentrato nel Report (l'ho scaricato sul tablet solo due giorni fa e me l'ha quasi impallato quando l'ho aperto: un pdf da 365 MB...).
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