Alcune selezionate bollicine d'autore che, fra le tante, sono emerse dalla flute del 2012 solleticando palati fini.
Una fra le più stimolanti: quella di Shindell et al. (vedi anche qui) su possibili e fattibili esempi di mitigazioni multi-settoriali a breve termine. Un lavoro problem-solving oriented su scala pluridisciplinare.
E per festeggiare al meglio la fine di un anno complesso, l'
ennesimo anno
caldo, ricco di
eventi climatici e
meteorologici estremi e di
nuovi e
inquietanti record; ma anche per inaugurare l'inizio di uno che si spera sempre migliore (o meno peggiore), MS consiglia di aprire, per l'occasione, spumanti che provengono da latitudini più alte dell'emisfero boreale.
Spumanti figli della globalizzazione delle uve, d'accordo. Ma soprattutto figli di tempi sempre più caldi che offrono anche qualche interessante opportunità.
Come lo Champagne di case francesi che da qualche hanno vinificano le tre tipologie di uva del classico e tradizionale metodo
coltivandole nella terra di Albione, dopo aver acquistato terreni
climaticamente più favorevoli lassù (o in alternativa,
spumanti inglesi).
O
come le
bollicine svedesi.
O
quelle canadesi.
Buon anno a tutti e cin-cin!!!
Son d'accordo su tutto, strano.
RispondiEliminaShindell ce l'ho anch'io, nelle bollicine "generali" e se ricordo bene Shakun forse andrebbe anche anche fra le più fraintese (volutamente)
dimenticavo, buon anno anche a te
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