La Battaglia di Paperino...

...con le candele e le mozzarelle di BUFALA.



L'esimio prof di chimica fisica dell'Università di Modena Franco Battaglia è noto da tempo per le sue competenze nulle nelle scienze atmosferiche (zero pubblicazioni scientifiche sul tema) ma soprattutto per le sue sparate sui media italiani, rese celebri e sbugiardate ad es. dal bel libro di Stefano Caserini «A qualcuno piace caldo» (es. Ambiente, 2008, c'è addirittura un intero capitolo dedicato: il capitolo "clima di battaglia") o dalle numerose sbufalate del blog climalteranti (per esempio).

Oggi, insieme ad un nutrito gruppuscolo di altri diversamente esperti di clima, presenterà (in concomitanza europea) un opuscolo / catalogo di fake news climatiche intitolato «There is no climate emergency». La truppa italiana di codesto gruppuscolo son quelli della "famosa" petizione ignorata dai "poteri forti" perché al soldo del gombloddo globbale delle pale eoliche e delle celle fotovoltaiche. "Interessanti" i nomi che compaiono a fine brochure...tutti grandi espertoni nel ramo.

Lo scorso mese, Battaglia ha fatto ridere di crepapelle anche mezza Svizzera, facendosi pubblicare (ma sarebbe meglio dire che il giornale in questione gli ha dato ampio spazio, non ho ancora capito se nel tentativo volontario o maldestro di mettere ulteriormente in risalto le sue competenze che rasentano lo zero) un "articolo" delirante sul «Corriere del Ticino», il quotidiano con maggior tiratura nella parte italofona della Svizzera.

Questo l'"articolo" originale.



Ditemi voi se questo non è del tutto...ringretinito!
Caduto letteralmente dalla sedia dalle risate, non ho resistito e ho ovviamente preparato una replica che mi hanno pubblicato qualche giorno dopo come opinion in quarta pagina:



Pensate un po': questo qua insegna all'Università di Modena, a quanto pare. Poveretti i suoi studenti...


In questo post ho passato dettagliatamente in rassegna l'"articolo", smembrandolo pezzo per pezzo e silurandolo sotto la linea di galleggiamento. Di questa analisi ho preparato anche una versione più articolata e corposa (con traduzione in tedesco e inglese e con bibliografia dettagliata) che attualmente è in revisione e dovrebbe venir pubblicata entro fine anno sul portale dell'Accademia svizzera delle Scienze Naturali.

Pensate un po': in un "articolo" di 1134 parole, ho scovato ben 30 errori (un errore ogni 38 parole!), alcuni grossolani, altri meno evidenti. Altri ancora, forse, mi sono sfuggiti. Dopo il record del suo libercolo con 112 errori in 31 pagine, anche quello di un "articolo" che si è fatto pubblicare dalla stampa estera con 30 errori in 1134 parole.
Ecco la mia sistematica demolizione del suo "articolo" (mie annotazioni nei box rossi a destra):




Commenti

  1. Precisione, steph!... precisione!... se vuoi correggere gli svarioni, tanti, di Battaglia, devi essere preciso.
    Non puoi dire che "e' falso" quando lui parla di uragani ("accelerazione e uragani") che hanno colpito gli USA e tu gli ribatti tutti quelli che si sono formati nell'atlantico. Non sono la stessa cosa...
    :-)

    Poi, parlando di uragani, c'e' quel piccolo "buco" di 11-12 anni, dal 2005 al 2016, durante il quale ZERO uragani di categoria 5 hanno fatto "landfall" sul territorio USA... quello veramente "unprecedented", ma "stranamente" trascurato dalla stampa CAGWista, cosi' come dal tuo blog, per'altro. O mi sbaglio e ne hai parlato? :-)
    Sorprendimi per una volta...

    Comunque, giusto per restare in tema di svarioni della stampa... due giorni fa in TV, hanno invitato Pasini c'erano state il giorno prima delle piogge molto intense... e mentre lui parlava, 2' al massimo, in maniera piuttosto equilibrata sullo schermo passava il titolo "clima pazzo causa piogge intense", o qualcosa del genere (la trasmissione e' su RAIPlay). Secondo te c'e' qualcuno che possa condurre una "attribution analysis" in meno di 24 ore? Si? No? Fammi sapere, tu che sei "knowledgeable" in materia. Grazie, anticipatamente.

    Ciao.

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    1. Infatti ho evidenziato (ventesimo box) che landfall ≠ frequenza totale

      Buco: di nuovo, landfall ≠ frequenza totale. Anyway, e giusto per sorprenderti: guarda qui e qui :-D

      Per l'ultimo, che vuoi che ti dica? Corri dietro a ogni refolo di vento di stampa e TV?

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  2. Per quale motivo siamo così sicuri che l' articolo di Battaglia abbi fatto "ridere di (sic) crepapelle anche mezza Svizzera"?
    Bisognerebbe raccogliere le reazioni del lettori ticinesi e controllare se il numero di quelli che danno ragione alla replica di Steph sia superiore od inferiore a quelli che pensano il contrario.
    Non darei per scontato che prevalgano i primi, per il fatto che l' esposizione del Battaglia, al di là dell' inconsistenza scientifica (poco rilevabile e quindi poco rilevante per gran parte dei lettori) utilizza un' esposizione semplice e comprensibile da tutti ricorrendo in maniera efficace alla retorica.
    Riguardo all' animosità del post di Steph e ai frequenti attacchi ad personam, mi viene da pensare che l' arma migliore per influenzare l' opinione pubblica da parte dei negazionisti sia quella di suscitare reazioni spocchiose negli esperti alle loro pseudo-argomentazioni.

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    Risposte
    1. Beh, “mezza Svizzera” era per dire, mica intendevo alla lettera al punto da farne una rigorosa indagine statistica! Ovviamente il giornale in questione lo leggono solo quelli che parlano italiano, la minoranza. E poi ho appunto scritto “mezza” per sottintendere quelli che non ci ridono sopra e abboccano alle sue fandonie.
      Quanto alla retorica, sono d’accordo ma solo fino ad un certo punto. Quando l’esasperazione del buon senso comune sfocia nel ridicolo, si rischia di ottenere l’effetto opposto rispetto a quello desiderato. Il ricorso alla metafora della candelina, in questo senso e nello specifico, è emblematico.
      Le assicuro che molti hanno trovato l’esempio completamente fuori luogo e questo ha finito per screditare anche il resto della sua pur efficace (dal punto di vista retorico) opinione.
      Il giornale ha dato spazio non solo alla mia replica, ma anche a parecchie altre. Si è mossa anche un’importante e autorevole associazione quale la Società Ticinese di Scienze Naturali (gruppo regionale della ben più grande Accademia svizzera delle Scienze Naturali) con una lettera pubblicata recentemente e che posterò prossimamente nel blog. Prima di questo statement, la Società ha diffuso una petizione che ha raccolto centinaia di firme presso i suoi soci e non solo.
      Per quel che riguarda gli attacchi ad personam, infine: potrei anche essere d’accordo in senso generale. Ma non sono per nulla d’accordo con lei per quel che concerne questo post. Primo perché il mio post è - esattamente all’opposto – una disanima articolata e approfondita di quello che Battaglia ha scritto. Questo il quadro. Le ironie sul suo conto, semmai, sono la cornice e conseguenza della disanima. Secondo perché, al limite, gli attacchi ad personam (come alibi dell’impossibilità di replica nel merito delle questioni sollevate) sono quelli effettuati dallo stesso Battaglia sul blog di Caserini. Per es. quando attacca lo stesso Caserini, accusandolo di avere un conflitto d'intessi che tiene segreto e che lucra sulle energie pulite e quindi "DEVE" essere a favore dell'AGW...Oppure quando evita di entrare nel merito con la scusa che chi critica usa un nickname…

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    2. Magari io sono educato all' antica, ma direi che proprio perché Il Battaglia ha avuto il cattivo gusto di condurre attacchi ad personam, rendergli pan per focaccia significa mettersi sul suo livello di (mal)educazione. Secondo me è proprio per l' inconsistenza delle sue argomentazioni che non hanno nulla di scientifico se non l' apparenza che aggiungere alla disamina dei suoi errori (gli stessi triti e ritriti riciclati dai negazionisti di ogni colore) epiteti e derisioni non rende la replica più efficace. Al contrario direi che la indebolisce, certo non tra i molti che già per conto proprio capiscono gli strafalcioni del presunto esperto ma scommetterei tra un gran numero di coloro che non hanno le idee molto chiare su cosa stia succedendo davvero al clima del nostro splendido pianeta azzurro.

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    3. Sì, concordo in pieno. Occorrerebbe far buon uso dei suggerimenti.

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  3. Ho eliminate scientemente un commento di roberto kersevan perché violava la netiquette. Non era pertinente (punto 1) perché parlava del recente successo politico dei verdi in Svizzera. E violava anche il punto 4 perché irrispettoso nei confronti del nutrito gruppo di elettori ed elettrici svizzeri/e che hanno eletto rappresentanti in parlamento del partito dei verdi.
    Giusto per segnalazione.

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