Ceci n'est pas un trend - Abissi e magneti artici IV
La negazione di qualcosa che si nega da sé, Magritte l'aveva sancita con il suo dipinto forse più famoso, quello della pipa. Visto da lontano, è l'immagine della pipa a colpire, mentre da vicino la didascalia prende il sopravvento. Un segno nega l'altro, benché entrambi neghino l'oggetto evocato già in sé, la rappresentazione in quanto tale, la scrittura perché la denota.
Questo sottile meccanismo, frutto del conflitto che nasce dall'accostamento fra due facoltà della percezione visiva, è usato (volutamente?) da molta retorica che ruota attorno al neghismo bigoilista per produrre dissonanza cognitiva (per es. qui o qui).
Recentemente mi è captato di leggere - ripetutamente e dalle solite centraline, vedi per es. qui - che il trend della riduzione dei ghiacci marini artici si è
. inceppato
. fermato
. completamente invertito o ribaltato
dando luogo a recuperi del ghiaccio di volta in volta
. sostanziali
. significativi
. epocali
Ora: o possiamo prenderci la pipa direttamente in mano (ché tanto il fumo fa bene ma un bagno nel mare di Beaufort a 11°C è senz'altro meglio), o studiarci un po' meglio la texture statistica (ché tanto serve giusto per ammazzare l'invincibile, ma per il resto, proprio...), o provare a guardare più di fino il quadro (ché tanto che importa dei dettagli?).
Prendiamo il primo caso: Ousland & Captain, prima di entrare nell'occhio del ciclone nella baia di Cambridge, non si saranno mica costruiti termometri ad hoc nei momenti di relax sul mar di Beaufort fra una nuotatina, una chiacchierata con qualche inuit nella quale si scommette sulla prima nevicata invernale e una pipata in compagnia? Adesso che cercano pure qualche cavia per avventurose pipate di 3 settimane fra l'ultimo avamposto canadese e la back home again norvegese...
Ora il secondo: 2 anni under under under (2008 e 2009, il 2010 lo scartiamo perché il segmentino scende rispetto al 2009 ;-) dopo un anno under under under under in un contesto under > a 2sigma può portare qualcuno a scambiare la fine del tunnel per piccoli e tremolanti cerini? Beh, se sono gli stessi che strombazzano al global cooling oramai incipriante direi di sì.
In effetti la sequenza
2007
2008 / 2010 se si ha la pazienza di attendere qualche giorno
2010 / 2008 se si ha la pazienza di attendere qualche giorno
2009
2005
sta alla sequenza
2005
2009 / 1998 se si usa la variante beta
2007
1998 / 2009 se si usa la variante beta
2002
come il ghiaccio sta al calore che non lo governa...
Una semplice funzione quadratica (che mostra come sta cambiando il trend lineare) - costruita prontamente da mr. math-smart per fare proiezioni sul minimo 2010 - fa vedere bene che ceci n'est pas un trend. Appunto.
Infine il terzo caso: c'è chi si guarda il quadro più in dettaglio e magari lo confronta pure con una pipa reale (vedi primo caso), scoprendo cose molto interessanti: per es. che anche l'analisi della texture statistica non serve poi a molto perché non ti dice nulla sulla natura dei pigmenti usati e manca del tutto la profondità.
Fuor di metafora: dopo 2 anni di recovery apparentemente evidente, uno (expertise nel ramo, vedi questo video, circa al quarto min.) va nell'Artico canadese sulla CCGS Amundsen e scopre - a proprie spese e shockkando la comunità scientifica ma cloroformizzando miss drill drill in persona - che
. il ghiaccio vecchio, quello "buono", se ne sta spacchettato in blocchi sparsi
. al di sopra il sottile e fragile strato di ghiaccio giovane e stagionale (vedi qui)
. l'effetto Emmentaler la fa da padrone, and LBNL
. molto presto non ci sarà più *quel* ghiaccio buono pluriennale.
Isn't it strange?
Forse non così tanto, se si prova a sostituire "Y4" con 2010 e "Y1" con 2007 qui...
Insomma: qualunque sia la scelta intrapresa, si torna sempre agli aggettivi della serie dedicata all'Artico. Prepariamoci ad un autunno caldo-rosso da recovery accelerata.
Ceci n'est pas un trend, ma la spirale è abissale e al contempo magnetica.
[Update della colazione: ma siamo già al minimo annuale? Ancora 4 giorni così e davanti abbiamo solo il fatidico 2007. Intanto aggiorno la lista e metto il 2010 pari al 2008...]
Eff. Emmental confermato, potrebbe diventare altrettanto iconico dell'infrangibile.
RispondiEliminaMare molto mosso ma buon vento per il Northern Passage, oggi sono rose pare.
Se ti capita, c'è un breve saggio di Foucault su Ceci n'est pas une pipe, comme une arrière-pensée sur Les mots et les choses et avec un voilier:
http://www.comviz.com.ulaval.ca/module1/1.4_foucault.php.
Merci beaucoup! Lo segnalo ad un fan di Foucault.
RispondiEliminaL'infrangibile? Non ho colto....
L'infrangile è la mazza da hockey, voyons!
RispondiEliminaMi sembra più che confermato quanto si diceva un mese fa, compreso l'entusiasmo per il sorpasso sul 2008.
RispondiEliminaBella l'immagine Y1/Y4.
Y/10: oops il ghiaccio pluriennale è solo virtuale !
Non capisco "variante beta" ma questo si sa è un post criptico ...
(=frequentato dagli amanti delle cripte)
Inquino il post con un link
RispondiEliminahttp://www.nature.com/ngeo/journal/v3/n9/pdf/ngeo946.pdf
@TC
RispondiEliminavariante beta: l'alternativa al dataset gistemp, vale a dire NCDC. Non ho considerato Hadcrut3 perché eslcude l'Artico.
Studio linkato: ci sto preparando un post...
@Steph
RispondiElimina"Non ho considerato Hadcrut3 perché eslcude l'Artico"
se Hadley esclude l'artico una ragione ci sarà ... forse preferisce non fare interpolazioni come invece fa GISS
Per questo ho usato GISS, come detto ;-)
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