tag:blogger.com,1999:blog-5633893113213347837.post7047817223781303816..comments2023-11-20T11:11:21.459+01:00Comments on Mondi sommersi: Isla de encantastephhttp://www.blogger.com/profile/00342707511091634237noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-5633893113213347837.post-29236952191716752472014-08-19T19:46:29.368+02:002014-08-19T19:46:29.368+02:00L'organizzazione c'è e sono i singoli..se ...L'organizzazione c'è e sono i singoli..se uno aspetta che i 'grandi' partano con iniziative in ambito climatico aspetta invano..<br />Ovvio che il singolo non conti nulla..ma se una bella quantità di persone si mette un paio di pannelli in testa, ricicla il riciclabile, spende 'bene', evita il paio di viaggetti l'anno usando l'aereo, non usa sempre l'auto in città..beh qualcosina fa..eccome.<br />Il PIL andrebbe considerato per quello che è..una semplice somma di tanti piccoli numeretti..se lo si considerasse per quello che è (e non l'indice di come sarà il mondo..) forse sarebbe anche reinvestito con acume.<br />Un saluto.stefanohttps://www.blogger.com/profile/08426660245449076413noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5633893113213347837.post-29855151600279093982014-07-11T16:28:18.856+02:002014-07-11T16:28:18.856+02:00Peccato che per provare affrontare i veri problemi...Peccato che per provare affrontare i veri problemi servirebbe indirizzare una parte non irrisoria di quel PIL tanto disprezzato.<br />E peccato che sulla faccia della terra non esista un' organizzazione adeguatamente strutturata ad affrontare il compito.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5633893113213347837.post-85484127533302446712014-07-06T11:43:46.832+02:002014-07-06T11:43:46.832+02:00una civiltà che distrugge il pianeta su cui prospe...una civiltà che distrugge il pianeta su cui prospera non è destinata ad immaginarne le conseguenze..<br />intendo dire che se non si affrontano i veri problemi (ecosistemi, sfruttamento delle risorse, inquinamento, aumento delle temperature) ma si guarda preoccupati a PIL, spread, borse ed altri indici del sottosistema economico, non siamo probabilmente destinaci a salvarci.<br />D'altronde è un'espressione di Mercalli "siamo nella merda fino al collo" usata pochi giorni fa a Torino a riassumere meglio, in termini non scientifici, la nostra situazione.<br />Un saluto al grande Steph e al mitico Luca.stefanohttps://www.blogger.com/profile/08426660245449076413noreply@blogger.com